Qualcuno fra voi, forse, ricorda uno spot di una quindicina di anni fa in cui si vedeva una donna sull’orlo di una crisi di pianto davanti a piccole attività quotidiane: fare la coda alla cassa del supermercato, fare il bagno…dopo pochi secondi si capiva che la protagonista era affranta a causa della fine delle vacanze e del rientro alla quotidianità.
La sindrome da rientro, spesso definita anche post-vacation blues, è una condizione di malessere psicologico e fisico che si manifesta tipicamente al termine delle vacanze estive, quando si ritorna alla routine quotidiana e alle responsabilità del lavoro. Questo fenomeno non è una patologia, ma piuttosto una risposta psicofisiologica alla re-immersione in un contesto stressante, che può riguardare persone di tutte le età. Durante le vacanze, le persone godono di ritmi rilassati, luoghi piacevoli e attività gratificanti, e al ritorno si trovano a dover fronteggiare un susseguirsi di impegni e scadenze, con effetti negativi sul benessere psicofisico.
Gli Effetti della Vacanza e il Rientro
Generalmente, i benefici di un periodo di vacanza sono significativi: riduzione dello stress, miglioramento dell’umore e un senso generale di benessere. Tuttavia, uno studio dell’American Psychological Association (2018) ha evidenziato che questi effetti positivi tendono a essere di breve durata. Circa due terzi delle persone intervistate hanno dichiarato che i benefici delle ferie svaniscono immediatamente (24%) o entro pochi giorni dal rientro al lavoro (40%). Oltre alla fine dei benefici, molti devono affrontare un carico di lavoro accumulato e i problemi che sono sorti durante la loro assenza.
I sintomi del post-vacation blues possono includere:
- Spossatezza e affaticamento
- Difficoltà di concentrazione
- Mal di testa e dolori muscolari
- Disturbi della digestione e del sonno
- Irritabilità, ansia, tensione
- Sbalzi d’umore, malinconia, tristezza
- Senso di vuoto
Sebbene tali sintomi siano di solito transitori e si risolvano entro una settimana, in alcuni casi possono esacerbare problemi latenti di ansia e depressione.
Suggerimenti per Affrontare lo Stress da Rientro
Come possiamo affrontare al meglio il nostro rientro al lavoro e alle routine quotidiane dopo una vacanza? Qui sotto vi do 8 suggeriemnti:
- Riprendere gradualmente le attività lavorative: Concedersi un breve periodo di “assestamento” prima di rientrare a pieno regime, iniziando con compiti meno complessi per ridurre la pressione.
- Introdurre abitudini salutari: Resettare il ritmo sonno-veglia per garantire un sonno adeguato, seguire una dieta equilibrata, bere molta acqua e ridurre il consumo di caffeina e alcolici. Praticare mindfulness può aiutare a mantenere un equilibrio mentale.
- Dedicare tempo alla cura di sé: Ritagliare spazio per attività gratificanti, come un bagno rilassante, una passeggiata con amici o un trattamento di bellezza, può migliorare il benessere emotivo.
- Praticare attività fisica: L’esercizio fisico, anche se leggero come una camminata a passo sostenuto, può stimolare il rilascio di endorfine e migliorare l’umore.
- Ricordare momenti felici: Guardare foto o utilizzare oggetti ricordo delle vacanze può aiutare a rivivere i momenti di relax e felicità, contrastando lo stress del rientro.
- Porsi nuovi obiettivi: Impegnarsi in nuove attività o progetti che sono stati rimandati, come iscriversi a un corso di ballo o seguire un seminario, può offrire nuove motivazioni e stimoli.
- Coltivare il pensiero positivo: Pianificare le prossime vacanze o una breve gita fuori porta può fornire un obiettivo piacevole, mantenendo uno spirito positivo.
Affrontare la sindrome da rientro con consapevolezza e adottando strategie mirate può aiutare a mitigare gli effetti negativi del ritorno alla routine, favorendo una transizione più serena e un ritorno graduale al benessere psicofisico.