Eleonora, finalmente, ha superato la prima fase di selezione con un’azienda che le interessava molto: il colloquio individuale ha avuto esito positivo!
Ora, però, è preoccupata per il secondo step del processo di selezione: è stata convocata ad un colloquio di gruppo! La cosa le mette addosso della tensione: non sa cosa aspettarsi ed è incerta su come prepararsi per fare una buona impressione ed essere finalmente assunta.
Se anche tu, come Eleonora, hai bisogno di gestire la tua preoccupazione per il colloquio di gruppo che sosterrai, ecco qui alcune informazioni che ti possono essere utili.
Cos’è un colloquio di gruppo
Il colloquio di gruppo è uno strumento di valutazione che consiste nella presenza contemporanea in una stessa stanza (in presenza o in remoto) di 6-8 candidati e 2 assessor (i valutatori). In genere, le caratteristiche dei candidati convocate sono omogenee per età, seniority professionale e posizione lavorativa per la quale si propongono.
A differenza dei colloqui in gruppo (in cui una stessa domanda viene posta a tutti i partecipanti che, a turno, rispondono), nei colloqui di gruppo gli assessor propongono 2 o più situazioni su cui il gruppo dovrà lavorare per trovare una risposta condivisa. Le tracce che vengono sottoposte al gruppo possono riguardare temi relativi alla risoluzione di problemi organizzativi, di leadership, di accordo su priorità, negoziali…A volte gli assessor chiedono al gruppo di eleggere un portavoce per ogni prova, ma non è una prassi utilizzata sempre.
Spesso, soprattutto all’inizio del colloquio, viene chiesto ai partecipanti di presentarsi; in questo caso non ci sarà interazione fra i candidati, ma ognuno penserà a cosa dire di sé ed esporrà un breve speech che gli consentirà di farsi conoscere. La consegna per la presentazione può essere libera oppure guidata da alcuni quesiti che gli assessor propongono ai partecipanti.
Perché il colloquio di gruppo viene utilizzato nei processi di selezione
Alcuni pensano che le aziende utilizzino il colloquio di gruppo per valutare i partecipanti per ottimizzare i tempi (conosco più persone in poco tempo). Ma non è così! Il colloquio di gruppo consente ai candidati di farsi conoscere attraverso i loro comportamenti (verbali e non verbali) e non soltanto attraverso la narrazione delle proprie esperienze e della propria storia.
Il colloquio di gruppo, ad esempio, permette agli assessor di osservare in che modo una persona collabora o gestisce i conflitti con gli altri in vista di un obiettivo comune (in un colloquio individuale l’intervistatore può solo farsi raccontare degli episodi di collaborazione, ma non può osservare il candidato in azione).
Le aziende che decidono di utilizzare i colloqui di gruppo nei processi di assessment di selezione o interni sono organizzazioni che attribuiscono valore alle capacità relazionali dei propri dipendenti e che, prima di assumere una persona, vuole conoscerne il potenziale (oltre che la prestazione).
Come posso prepararmi ad un colloquio di gruppo
Leggere le possibili tracce che vengono proposte nelle prove di gruppo e immaginarsi una risposta giusta è, dal mio punto di vista, un’arma a doppio taglio. Se cerchi informazioni per avere un’idea generale di come funziona il colloquio di gruppo, l’approccio è funzionale a non sentirti del tutto impreparato a ciò che affronterai. Ma se il tuo fine è quello di conoscere già in anticipo qual è la risposta giusta alle situazioni che ti verranno proposte, stai rischiando di metterti nei guai!
L’unica risposta giusta sarà solo quella che costruirai insieme al gruppo con cui ti troverai in stanza, perché emergerà dai ragionamenti e dalle dinamiche che creerete insieme. Se tu porti una soluzione “precostituita” al gruppo, senza argomentarla, con ogni probabilità gli altri partecipanti non la accoglieranno e, allo stesso tempo, gli assessor se ne accorgeranno (e si faranno un’opinione di te come di una persona che sa muoversi solo in contesti già conosciuti e si mette poco in gioco).
Se il colloquio di gruppo è online, ti suggerisco caldamente di fare alcune prove tecniche con il device che utilizzerai (per verificare l’inquadratura, la luce, la qualità della connessione), di tenere vicino a te degli auricolari (che puoi usare per ridurre i rumori di sottofondo) e di assicurarti di essere in un ambiente adatto (senza distrazioni).
Se sei una persona che prova stati d’ansia durante esami e colloqui, il modo migliore per prepararsi ad un colloquio di gruppo è utilizzare tecniche di rilassamento oppure pratiche di mindfulness nei giorni che precedono l’appuntamento, in modo da presentarti con un livello di attivazione emotiva adeguato alla situazione (né troppo rilassato, ma neanche eccessivamente teso).