Provo frustrazione, vorrei occuparmi di altro

“È davvero tutto qui?” questa è la domanda con la quale spesso arrivano da me le persone che si sentono frustrate e deluse dalla loro sfera professionale.

Non è infrequente il caso di chi è molto abile e riconosciuto nel ruolo che svolge, magari da anni e che, proprio a causa di questa loro eccellenza non riesce a sperimentarsi in qualcosa di nuovo (in parte per una paura personale di perdere l’approvazione altrui, in parte perché nei contesti in cui lavorano si preferisce seguire il moto “squadra che vince non si cambia”).

I problemi, però, con il tempo vengono a galla e, tipicamente, vestono i panni di un calo della motivazione, della perdita di senso, della rabbia per le occasioni perse, fino ad assumere, nei casi più accentuati anche connotazioni somatiche (mal di pancia, mal di testa, tensione alla zona cervicale ….).

Una delle strade più efficaci da percorrere per dare una svolta al proprio senso di realizzazione e di soddisfazione in ambito lavorativo è quella del Career Coaching.